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Trasferisciti negli Emirati Arabi Uniti in modo semplice, sicuro e conforme alle normative locali.
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IMPRENDITORE & CONSULENTE
Gianluca Poggi, classe 1997, nasce a Roma e da sempre si dedica alla gestione di società e progetti, anche nel settore digitale.
Tra le sue esperienze imprenditoriali si annoverano G-Network, startup innovative e applicazioni digitali come Taxi Advisor, oltre ad altre iniziative nel settore dei trasporti.
Oggi vive e lavora a Dubai, dove guida la propria società G1 Services, supportando imprenditori e professionisti nel loro percorso di internazionalizzazione.
Link utili:
Prima di iniziare, ti offro una call conoscitiva senza alcun costo. Durante l’incontro analizzeremo insieme la tua situazione personale e i tuoi obiettivi, così da individuare la soluzione più adatta: dalla costituzione di una società a Dubai al trasferimento della residenza fiscale negli Emirati Arabi Uniti. Un primo passo concreto, fatto su misura.
Definita la strategia, procederemo subito con la registrazione della tua società. Tutto il processo avviene online, senza spostamenti o burocrazia complicata. All’esito di questo importante passaggio riceverai i documenti ufficiali e la licenza operativa che ti permetterà di iniziare a lavorare e di aprire il conto corrente bancario intestato alla Società. Altro importante e fondamentale documento che ti verrà fornito è il contratto relativo all’elezione della sede legale.
Se richiesto, con la licenza attiva predisporremo le pratiche per il tuo permesso di soggiorno, iniziando dall’emissione di un visto d’ingresso. All’arrivo a Dubai dovrai poi procedere alle visite mediche e alla presa delle impronte biometriche. Dopodiché, ultimeremo le pratiche necessarie al rilascio definitivo del permesso di soggiorno biennale (rinnovabile all’infinito) e della Emirates ID, la carta d’identità ufficiale emiratina.
Con i documenti di residenza potrai aprire un conto personale multivaluta (EUR, AED, USD) presso una qualsiasi banca locale, con carta di debito, carta di credito e libretto assegni.
Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano una delle poche giurisdizioni al mondo che offrono una tassazione pari allo 0% sia per il reddito personale sia per quello societario (salvo casi specifici come società soggette a Corporate Tax su utili superiori a determinate soglie).
Questo significa poter conservare integralmente i profitti generati e reinvestirli nella crescita del proprio business o nella propria vita personale, con piena conformità alle leggi vigenti.
tutti i vantaggi che otterrai
Costituire una società a Dubai è un processo estremamente rapido e digitalizzato. In 72 ore lavorative si può ottenere la licenza operativa, senza la necessità di lunghi iter burocratici. Tutto può essere gestito da remoto, con firme elettroniche e documenti inviati via email, garantendo efficienza e risparmio di tempo.
L’IVA al 5% non è automaticamente applicata a tutte le attività: viene introdotta solo se l’azienda supera determinate soglie di fatturato o se si decide volontariamente di registrarsi. Questo permette di operare in maniera snella e con costi ridotti, lasciando all’imprenditore la flessibilità di decidere la soluzione più adatta al proprio modello di business.
Aprire una società negli Emirati non richiede investimenti iniziali onerosi. Il capitale sociale minimo è spesso puramente nominale e non deve essere realmente versato, consentendo a imprenditori e professionisti di avviare la propria attività senza immobilizzare risorse finanziarie significative.
Le autorità consentono di aprire società con sede legale virtuale o con accesso a spazi condivisi presso le Free Zone, senza obbligo di affittare un ufficio fisico. Questo riduce notevolmente i costi fissi e offre massima flessibilità, soprattutto per chi opera in modalità digitale o internazionale.
Gli Emirati Arabi Uniti sono riconosciuti come uno dei Paesi più sicuri e stabili a livello globale, sia dal punto di vista politico che economico. Il sistema legale moderno e la solidità del settore bancario garantiscono un ambiente ideale per la protezione del patrimonio personale e aziendale.
Dubai offre un clima caldo tutto l’anno e una qualità della vita elevata, con infrastrutture moderne, sanità di livello internazionale e servizi premium. Questo rende il trasferimento non solo una scelta strategica per il business, ma anche un miglioramento dello stile di vita personale e familiare.
Con oltre 200 nazionalità residenti e un contesto altamente multiculturale, Dubai è un hub internazionale perfetto per espandere la propria rete di contatti. Eventi, fiere, conferenze e community professionali permettono di creare sinergie uniche e di aprirsi a mercati globali.
Dal settore bancario alle telecomunicazioni, dai trasporti agli spazi di coworking, gli Emirati offrono servizi e infrastrutture di primissimo livello, pensati per facilitare il business. Aeroporti tra i più moderni del mondo, logistica avanzata e connettività digitale rendono Dubai un punto di riferimento strategico per l’imprenditoria internazionale.
Sì, è possibile avviare una società a Dubai senza doversi trasferire subito: la maggior parte delle pratiche si può gestire da remoto.
Tuttavia, per sfruttare appieno i benefici fiscali degli Emirati, è necessario valutare anche il trasferimento della residenza fiscale. Altrimenti, quantomeno i redditi personali restano soggetti all’IRPEF italiana.
Dubai è un centro economico internazionale che attrae imprenditori da tutto il mondo. Tra i vantaggi più comuni:
Nella maggior parte dei casi bastano:
In genere 5–10 giorni lavorativi dal momento in cui viene consegnata la documentazione completa.
Le spese si suddividono principalmente in:
Non tutte. Solo le licenze che includono quote-visto permettono di richiedere permessi di soggiorno (di norma validi 2 anni). Il processo comprende entry permit, visita medica ed Emirates ID. È quindi importante scegliere la licenza giusta in base alle proprie esigenze di residenza.
Sì, dopo l’emissione della licenza si può procedere all’apertura di un conto business.
Le banche locali (es. Emirates NBD, Mashreq, Wio) e alcune internazionali richiedono requisiti specifici: in genere servono la licenza, i documenti societari e, talvolta, una descrizione dell’attività. Non tutte le banche accettano le stesse tipologie di business, quindi la scelta va valutata con attenzione.
Se non trasferisci la residenza fiscale negli Emirati, continuerai a pagare l’IRPEF italiana sui tuoi redditi personali.
Inoltre, se la società viene di fatto gestita dall’Italia o svolge attività prevalente in Italia, anche l’impresa stessa potrebbe essere considerata fiscalmente residente in Italia e quindi soggetta a tassazione. È fondamentale chiarire la propria posizione con un commercialista in Italia per evitare rischi di esterovestizione e doppia imposizione.
Sì. Le licenze emesse a Dubai coprono molte attività digitali: e-commerce, consulenza a distanza, marketing online, servizi IT e trading. Resta comunque importante che l’attività sia compatibile con quanto previsto dalla licenza scelta.
Perché proponiamo pacchetti all inclusive, e offriamo un’assistenza autorizzata e personalizzata tramite accordi diretti con le Free Zone.
Un approccio trasparente e flessibile, pensato per chi vuole davvero fare impresa negli Emirati.
